mercoledì, febbraio 06, 2008

"l'ignoranza genera paura, la conoscenza sofferenza!"
"non puoi essere così negativo!"
"..."
E rimasi lì. Sapevo che in parte aveva ragione, che c'era del vero nelle sue parole, ma non era tutta la verità.
Sapevo che avrei dovuto dire qualcosa, qualsiasi cosa. Sapevo che sarebbereo state parole vuote.
Potevo vederlo, il suo dolore. I suoi organi che si rimestavano, si agitavano, come se il posto che era stato loro per anni stesse stretto ora. Il respiro che gli mancava, l'aria che faceva fatica ad entrare nei polmoni come se la rigettassero. Le lacrime che non riuscivano a liberarsi e rimanevano sull'orlo come un bicchiere pieno, ma che a traboccare attendeva.
Sentivo che non era la verità.
Quel tetto che ospitava solo noi iniziò a diventare immenso allontanandoci dal mondo.
Fu allora che iniziò a piovere davvero, ma con quel sole giallo che ci scaldava. noi e il cuore.
Ci fissammo stupiti.

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...è stato un tempo il mondo giovane, forte...
(C.S.I. - Del Mondo)