lunedì, dicembre 11, 2006

domenica, dicembre 03, 2006

giovedì, novembre 16, 2006

non spaventato. preoccupato, ma per te. credo di capire quello che stai provando e non è piacevole. è qualcosa di non concluso che non sai come o se portare avanti. o che altro fare e ti chiedi che cosa hai sbagliato. o forse quello sono io

martedì, novembre 14, 2006

che si alzi un inno che sia d'amore e non di guerra!


un certo stile quando si tratta di digerire le bizze del destino
In Novembre (Yo Yo Mundi - Percorsi di Musica Sghemba)

E sapere che ci sono occhi che cercano
la luce
e mani tese e calci al vento e grida di terra e rabbia
e voci che ci chiamano
e noi
che non sappiamo ascoltare, non riusciamo a sentire
E curvarsi sulla nostra gente
soffiare fiato caldo sul loro cuore
facendo finta che lacrime e pioggia
si possano confondere
al sudore
E quando il fiume ha sentito
che il suo vestito di cemento, degrado, incurie,
inquinamento
si faceva troppo stretto ed è evaso spargendo intorno
la violenza del suo bisogno di fuga
il suo sangue di acqua veloce e melma avvolgente
ha invaso campagne e case
cose
come uno schiaffo tagliente dato a chi non ha colpe
e paga sempre per tutti
E sapere che ci sono le tue mani
che scavano nel fango dispensano dolcezza
si sporcano di luce
e quei tuoi occhi che del fango hanno il colore
e del desiderio un lontano
sapore
Socchiudi gli occhi la paura è passata la pioggia è finita
oggi è davvero
il primo giorno di una nuova
vita
E guardare le loro facce assenti
sui telegiornali
sugli aggiornamenti ci tranquillizzano sul futuro
indagheranno sul passato
ma del presente non sanno dirci niente
perchè il presente lo vivono con la coscienza di chi non è capace
di capire gli altri
di chi è molto abile predestinato preparato
a non ammettere mai
per nessun motivo di avere sbagliato
E venire a sapere
che ci sono sciacalli
e gente che lucra sulla disperazione
vorrei avere un paio di stivali di plastica verde
ed una scopa nuova di saggina
per spazzarli via
insieme al fango alla cronaca spettacolo alla sete di giustizia
alla fame di pietà
perchè non è della pietà di cui abbiamo bisogno
ma di non essere lasciati soli
perchè non è con la pietà che un incubo diventa un sogno
ma con la voglia di ricominciare
con la forza di ricominciare
Socchiudi gli occhi la paura è passata
la pioggia finalmente è finita
oggi è davvero
il primo giorno di una nuova vita

venerdì, novembre 03, 2006

mi dispiace, sono un povero stronzo. sono a casa. nella solitudine. non riesco a prendere il telefono e avere contatti con l'esterno.
sono un fottuto egoista che rimane nella sua merda
spero davvero tu stia meglio
non posso che chiederti scusa

venerdì, ottobre 27, 2006

se ne parlo non mi parlano.
Solo...
Io sto bene. Io sto male. Io non so come Stare

a volte manca l'aria. non respiro ma poi passa. a volte.
tu quietami i pensieri e il canto in questa veglia pacificami il cuore

che i sogni siano segni
quanta cattiveria in me? abbandono

così vanno le cose così devono andare.
il cuore domanda perchè si sente male, molto male amandoti ancora

chi è nato alla terra
è stato un tempo giovane e forte

venerdì, luglio 14, 2006

5 anni sono tanti.
avere delle preferenze è naturale quale sia questa preferenza è difficile dirlo.
la questione è non farle pesare.
Ogni anno è stato diverso, ognuno con diverse difficoltà, discussioni, sofferenze ma anche con momenti di gioia, e soprattutto soddisfazioni. tante, molte.
se devo definire il tutto con una parola questa di sicuro è: crescita.

Maik vero è che le cose più grandi le ho fatte con Voi: una pasqua rover grandiosa, siamo andati in bosnia, abbiamo riscritto la carta di compa e ora roverway.

il mio ciclo si sta per concludere

sabato, luglio 08, 2006

Non ho voglia di scrivere.
Vorrei viaggiare, partire. Lasciare indietro...
l'ora è sfasata!
sarà colpa dell'orologio che si era fermato un attimo?

fortuna che è ripartito.
bah ce l'hanno in tanti perchè io no?
tanto avrò mai voglia di scrivere?
...è stato un tempo il mondo giovane, forte...
(C.S.I. - Del Mondo)