domenica, settembre 30, 2007

lunedì, settembre 24, 2007

correre è una sensazione.
uno stato d'essere.
la mente vaga, viaggia. la città ti attraversa e non viceversa. e contemporaneamente la mente attraversa un altro piano.
almeno così è per me.
molti sono i pensieri, come se correndo tutte quelle che sono le preoccupazioni possano trovare una loro naturale soluzione.
finchè non sopraggiunge la stanchezza e tutto scompare in una bolla.
ma comunque, una volta fermo, quando torno ad esser parte della città e non più il viceversa, allora come durante la corsa la mente è calma e serena.
forse è solo la stanchezza.
ma io penso che sia pace.
anche se domani il mondo tornerà a mordere

sabato, settembre 22, 2007

ci sono giornate in cui si dovrebbe rimanere a letto, bla bla bla e tutto il resto.
ecco!
questa è una di quelle, davvero.
però...
non ci sono rimpianti.




MERDA!

venerdì, settembre 21, 2007

dove sono?
mente ovattata e immagini gioiose.
sonno,
dormita pomeridiana come non mi capitava da tanto.
a recuperare una stanchezza perduta?

giovedì, settembre 20, 2007

mercoledì, settembre 19, 2007

come a dire...
è questa rabbia mista ad inquietudine, che non fa soffrire.
infastidisce!
Quel prurito là dove non puoi arrivare, che sai che se potessi metterci mano...
eppure rimane li e tu non ci arrivi, non da solo.
così, a dover sistemare qualcosa, che però non puoi sistemare.
non è tua, è di altri e ti ci ritrovi in mezzo solo di riflesso.
senti che la cosa non funziona, è evidentemente sbagliata, ma non sei tu a poterla sistemare.
e allora rimane lì.
come quel prurito, nella speranza che passi.

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Now playing: Giorgio Gaber - 03-Il conformista
via FoxyTunes
oggi rabbia.
frustrazione e saper di non poter cambiare le cose.
perchè ce la prendiamo tanto per qualcosa che non è nostro?

lunedì, settembre 17, 2007

una serie di propositi.
l'unica cosa che persiste è scrivere. almeno un rigo al giorno.

(rigo che parola buffa!)
sei un controsenso
svuotato.
è stremante lo stress provocato dalle attese.
lunghe e distruttive, poi deteriorano la mente.

desidero abbandonarmi, solo, su un prato erboso, di quelli che macchiano i pantaloni, così morbidi da potercisi rotolare con gioia. sdraiarcisi ed esserne assimilato, essere un tutt'uno con se stessi. Niente pensieri, niente pensare.
tu dentro te stesso, con te stesso.
una solitudine calda. per rinascere e riaffrontare il mondo, con il sorriso di sempre.

sono spossato e ho voglia di ridere.
sento gioia dentro me che vuole uscire ed essere condivisa.

sabato, settembre 15, 2007

[Quanto fa male lavorare al male che compare a causa dei miei vuoti d'anima.
Sento l'inutilita' obbligata delle scuse solite: il mio costume, la tua rabbia su di me
...
Quanto fa male ritornare al gelo dei sorrisi uccisi dalle nostre lacrime Quanto fa male devastare gli argini del nostro scorrere: la terra e' fradicia anche al sole oramai

Come stavamo ieri... sara' cosi' domani? Dimmi di si]

a volte i rapporti si incrinano.
con le persone.
a volte per niente.
si incrinano e basta.
come a dire che si è percorso un sentiero insieme, ma poi la meta era diversa.
e allora ognuno per la sua strada.
non si soffre, succede e basta.
si può sentire la nostalgia di quell'atmosfera, ma non una vera sofferenza.
a volte siamo noi ad incrinarli.
come un oggetto caro che si scheggia perché posato male.
ci si lavora per risistemarlo, ma non sarà mai come prima.
potrà ancora essere usato, ma quella piccola crepa rimane.

quante crepe siamo disposti a creare prima di imparare?
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Now playing: Marlene Kuntz - Come stavamo ieri

crescita

si scrive e si parla di fanciullo interiore, di qualcosa che ci accompagna e spesso si nasconde in noi e si fatica a tirare fuori.
forse arriva il momento di crescere.
o forse ci sono momenti nella vita che richiedono serietà.
sono quei momenti che odio. quelli che ti privano di una parte di te per trasformarti in qualcosa di comunque oscuro.
la perdita di un sorriso.
la perdita del sole

come dire che essere se stessi in quei momenti è sbagliato.
come dire che anche se ci provi, l'ironia e la simpatia ti viene tolta.
non da qualcuno, dal momento.

poi quei momenti finiscono e tutto riparte dal sole.
la luce ritorna.

come dire che ho scritto un mare di banalità...
dov'è il mio libro?

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Now playing: Mau Mau - Nella città proibita

venerdì, settembre 14, 2007

non provo vergogna

non mi sento in colpa per quello che faccio.
non provo vergogna
non credo di fare niente di male.
eppure sento che non è giusto. non sbagliato, non giusto.
come ieri dicevo parlando d'altro forse quello che manca è una direzione da seguire, degli obiettivi da avere.
come se quello che stessi facendo fosse un modo come un altro per riempire il tempo.

come dire...sto bene con me stesso, ma manca qualcosa.
manca sempre qualcosa.

credo anche che la felicità non si raggiunga ottenendo quel qualcosa, ma muovendosi in quella direzione!
ma quando è la direzione a mancare?

giovedì, settembre 13, 2007

prova

Seduto, in un laboratorio vuoto. il vuoto nella testa.
mille pensieri che si formano, ma che non riescono a raggiungere la forma di frasi.
cose da fare, troppo in la per concretizzarsi, ma abbastanza vicine da occupare la mente. A creare un'aspettativa che non riesce a realizzarsi.
Non un senso di inquietudine.
voglia di fare e di concludere.
un sentiero intrapreso senza una fine che irradia il proprio cammino.

stava li a scrivere, pensando a queste cose e aspettando il tempo passare, in attesa di qualcosa.
guardando uno schermo.
creando poesia.

[da rivedere]

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Now playing: Yo Yo Mundi - Profumo
via FoxyTunes

martedì, settembre 11, 2007

così difficile riprendere.
facile l'abbandono a lidi rilassanti.

dov'è finita la mia forza di volontà?
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Now playing: Bandabardò - Tre passi avanti
come abbandono.
giorni passati senza scrivere.
giorni confusi, di gioia e sorrisi, allegria. confusione. rabbia. tristezza.
giorni passati.
e al ritorno qualcosa che non si è ai conclusa, ma che si fa pressante e avanza.
come a dire che tutto è ricominciato e che sarà un anno lungo!

allacciamo le scarpe e riprendiamo a camminare...
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Now playing: No Doubt - Don't speak

venerdì, settembre 07, 2007

giovedì, settembre 06, 2007

...

non merita parole questa giornata.
come allora è ora.
per tutti i passi avanti che ho fatto, oggi sono tornato indietro!

...

mercoledì, settembre 05, 2007

distratto da troppi pensieri. ossessionato dalla mancanza di sonno.
stanco dai propri sforzi.
devo ammettere che pensare di scrivere è difficile.
non è solo una questione di parole che si susseguono, frasi, sonorità e quant'altro.
E già tutto questo dovrebbe spaventare.
ma scrivere una storia?
qualcosa che racconti e intrattenga e abbia un significato.

qualcuno una volta mi disse che non ci sono libri/film brutti. ci sono storie. che vengono raccontate e possono piacere o no.

ma raccontare una storia...
quello è il difficile, cosa raccontare? su cosa incentrare l'attenzione? quanti particolari descrivere? cosa tralasciare?

inventare il quotidiano è una delle cose più difficili da fare, scopro.
per non parlare dei dialoghi...
eppure è una sfida.

bisogna analizzare anche le persone e i loro comportamenti come agirebbero in determinate occasioni.

quello che manca per ora è il tempo.
poco a poco, pian piano quest'inquietudine pesante si fa largo.
si fa strada e opprime.
quasi soffoco...

lunedì, settembre 03, 2007

Non ho mai saputo scrivere. Ho sempre gettato pensieri sparsi, appunti di viaggio, nulla più.

Camminava per caso, per la strada. Immerso nei suoi pensieri, goffo nei suoi movimenti.
vagava col corpo e con la mente, non in riflessioni profonde, semplicemente con la mente altrove.
bello in se stesso, ma come un'oscura lampada opaca che emette poca di tutta quella luce che produce.

domenica, settembre 02, 2007

un peso leggero mi sovrasta da giorni.
sogno impaziente di potermene liberare.
un peso leggero mi sovrasterà per giorni.

sabato, settembre 01, 2007

vien da scrivere di se.
di quello che si sta facendo o si è fatto!
vien da scrivere della propria vita.

vorrei scrivere di altro, semplici pensieri. me stesso narrato rispetto ad altre visioni.
poche righe al giorno di poesia personale

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Now playing: Yo Yo Mundi - Yo Yo Mundi - Bande Rumorose - 02 - Freccia Vallona

...è stato un tempo il mondo giovane, forte...
(C.S.I. - Del Mondo)