martedì, maggio 19, 2009

Badate bene però.
Raccontare è davvero difficile.
non tanto perché non so scrivere, ma proprio per passare e testimoniare cosa c'è realmente lì.
Ci proverò.
Parto da Coppito.
20 km da L'aquila, un paesino. tante macerie, poca distruzione reale (niente a che vedere con Onna) nessun morto.
Lì è sorta una tendopoli, perché Emilio, un vecchio del paese è stato per anni responsabile della protezione civile abruzzo. Lui l'ha chiesta e li non era neanche stata pensata. Li ci sono militari, volontari civili, vigili del fuoco.
Queste persone sono tutte del posto. tutte!
Poi ci sono gli scout, la protezione civile e la croce rossa.
La croce rossa gestisce l'infermeria e l'ambulanza.
La protezione civile la mensa
Gli scout il campo -container, manutenzione varia, ludoteca.
I container sono la linfa vitale di tutti i campi, dentro c'è di tutto dai pannoloni ai pannolini, alla pasta, al sapone, allo shampo per pidocchi, al tonno.
davvero qualunque cosa.
I container sono veri e propri magazzini.
La scelta della suddivisione della gestione è di Emilio.
Suo nipote ha 25 anni, aveva un'azienda di termoidraulica, ora sta cercando di tirare avanti e farla rinascere, una sera parlando mi disse:
"l'ho detto a mio zio. Ai container ci dobbiamo stare noi! noi sappiamo chi ha di più e chi di meno, noi sappiamo chi sono le persone che vengono a chiedere!"

Ai container si da di tutto a tutti, si controlla quanto la gente prende, si cerca di non farlo pesare. ci sono cose in quantità indrustriale.
ci sono cose che sono risorse limitate.
se si può si da in abbondanza a chiunque.

Perché degli sconosciuti a distribuire le cose? perché gente che dopo una settimana se ne va?

me l'ha spiegato sempre matteo, quella stessa sera.
noi non lo sappiamo chi è che ci chiede. non facciamo distinzioni. altrimenti si creerebbe l'odio.

Già si manifesta, nella tendopoli ci sono 400 persone, chi ricco, chi povero. Chi extracomunitario. vedono quando prende l'uno e quanto prende l'altro. Capiscono che possono prendersela con noi, che però non sappiamo, siamo ingenui. Che però non facciamo distinzioni anche per questo. E non c'è vero odio.
Non è facile vivere in una tenda per un mese, magari con amici e non solo parenti.
non è facile, ma non c'è odio a Coppito. Voci di paese.

Perché non la protezione civile?
perché spesso non sanno fare. O semplicemente non sanno trattare con le persone.

Per quanto riguarda internet, me ne sono andato che stavano montando il wireless e 3 postazioni pubbliche.
Nel weekend erano arrivati i camper di vodafone e tim per vendere le chiavette.
girano per tutti i campi.
La domenica e il lunedì c'è il parrucchiere.

A coppito si cerca di far vivere la normalità.

Ogni sera andavo a letto alle 3 ubriaco.
Coi ragazzi del paese, alcuni militari.
ci si diverte a Coppito. Il campo è stato montato nel campo sportivo del paese, il bar è aperto, di sicuro da martedì 6 aprile.
chiude presto, ma verso l'1 compare sempre del vino (ancora non capisco come. ma giuro ogni sera è magia)
forse non è carino, ma se hai perso un'azienda e hai 25 anni in qualche modo il tempo lo passi. Droghe no, quelle non le ho viste.
Non sarà salutare, per lo meno è legale

La sera prima che arrivassi gli altri scout sono andati in pizzeria.
C'è una pizzeria che fa asporto nel campo.

L'ingresso è controllato, ognuno ha la sua targhetta. Anche coloro che non stanno al campo ma mangiano li.
Ognuno diversa.
Ma non c'è un vero e proprio posto di blocco. Ci si conosce tutti a Coppito.

Coppito è una realtà.
In tutto ci sono 180 tendopoli, e Coppito a detta di molti è quella che funziona meglio.
Ce n'è una gestita da un gruppo di ultrà.
poco organizzati in molte cose, ma fanno un sacco divertire i bambini e la gente di quel campo è contenta.
C'è n'è gestite dalle varie croci ospedaliere.

Coppito non è L'aquila. A Coppito non ci sono stati morti.
Sono cose che fanno la differenza.
Non so bene come sia negli altri campi, ne ho visti alcuni nella zona, ma 2 o 3. In alcuni ci sono solo i militari e l'idea che non vogliano internet non la vedo (essendo stato a contatto con loro) come una mancanza di rispetto come una mancanza di un bene, ma come uno sbattimento in meno.
Gestire 400 persone su 3 postazioni non è facile.
alcune tendopoli hanno ben più di 400 persone.
e se non hai una mente moolto aperta non ce la fai.
e se non hai il polso della situazione fai troppe cagate.

Coppito funziona per la coesistenza di un'autorità forte e precisa (militari) e di una aperta e viva (scout).

La zona rossa è una zona a parte. Non l'ho vista, non so.
mi hanno detto che è blindata. Penso di scendere giù tutto giugno.
Vi faccio sapere perché sono molto curioso.

Molto di quello che c'è scritto io non ce lo vedo.
non l'ho visto.
ma a L'aquila non ci sono stato.
Tutta questa parte di controllo però non c'è neanche al DiCOMAC (la guardia di finanza che è il centro operativo) il campo sta a 500m da li. le grandi cose si decidono li. e li è tutto tranquillo, sempre.

mercoledì, maggio 06, 2009

Viaggiando per le strade nella provincia de L'Aquila c'è un cartello pubblicitario. recita:
"Ridateci le ali... torneremo a volare"

I ragazzi dell'università hanno fatto 2 magliette:
"Crollo, ma non mollo"
e "Io non crollo"

queste sono solo la superficie della forza che questa popolazione sta dimostrando.
Hanno tutti una fierezza interiore che non credevo possibile, hanno tutti voglia di ricominciare, ma la paura rimane.

Partire da... tornare a...

Alla fine siamo partiti.
è difficile davvero descrivere le sensazioni del rientro.
Vedere i palazzoni, girare per la città e vedere così tanti volti sconosciuti...
è difficile
ieri in macchina ho sobbalzato quando l'ho sentita tremare, fermo al semaforo era solo un camion che superava.
Saluti le persone prima di partire e vedi la tristezza nei loro occhi.
Tutti dicono solo una cosa: "Grazie per quello che avete fatto, non vi dimenticate di noi"
è difficile partire, pensando di tornare alla propria vita quotidiana, sapendo che loro rimarranno li, continueranno ancora a dormire nelle tende, arredate come camere meravigliose, per potersi concedere una normalità che non riescono a recuperare.
Hanno tutti paura di essere abbandonati, oltre che delle nuove scosse.
Una mattina ce n'è stata una alle 7. non era fortissima, alcuni non l'hanno nemmeno percepita, ma a tutti coloro che l'hanno sentita ha cambiato la giornata. Non riuscivano a ridere e volevano parlare, sfogarsi. Anche solo con uno sconosciuto solo parlare.
è importante essere li, anche solo pochi giorni, anche solo un weekend.
è fondamentale però che qualcuno trasmetta la continuità del lavoro che stiamo facendo esser li e tornare la domenica.

Andrea Akela de L'aquila sabato ha fatto attività coi bimbi, fa il pirla ride e scherza sempre, mai una cosa seria.
però è partito la mattina per andare a Pescara, dove sono con le loro famiglie, ed è tornato la sera tardi ha detto solo: "Ho visto i miei lupetti!", l'ha detto con una voce di bimbo, tenero. è incredibile quanto come scout riusciamo a dare anche solo con un pomeriggio di attività.

Matteo di Coppito ha rifiutato il foulard di Ciccio: "Io quello non lo voglio, si vede come tutti voi ci tenete!"
Non voleva quello di ciccio, perché voleva il mio. Mi ha chiesto di lasciarglielo sapendo che sarei tornato a prenderlo
Ha 25 anni e cerca di far ripartire la sua azienda.

spero di vedere tutti voi un giorno davanti al container 1 a distribuire saponi, o semplicemente a ritrovarsi per distribuirsi il lavoro della giornata.
Spero di vedere tutti voi a bere una birra davanti al maracanà aspettando di vedere come magicamente ogni notte verso l'1 compaia una bottiglia di vino.

Piangere per una canzone di Berardino
trovarsi a spegnere la macchina sotto casa a scrivere un messaggio per ogni persona preoccupata del vostro viaggio che vi ha chiesto di farle sapere che siete arrivati.
comunicar loro quanto hanno dato a voi

Buon cammino,
la strada per Coppito è breve

Un Grazie particolare ad Ermanno e Marianna

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Now playing: Negrita - Non ci guarderemo indietro mai
...è stato un tempo il mondo giovane, forte...
(C.S.I. - Del Mondo)