giovedì, ottobre 23, 2008

tante le cose da dire.

non c'è lo spazio, non c'è il tempo.
non c'è la testa.
non saprei neanche come fare, mi sento svuotato.
in realtà non proprio.
non ho la forza, sento il peso del sonno.
sento il peso di chi chiede aiuto.

dovrebbe essere più facile tirarsi indietro, quando non si hanno le parole per consolare sé stessi, come poter consolare gli altri?

sento le lacrime salire.
scoppiare.
non c'è nulla di definito.
solo un grande vuoto. triste. interiore.
si appropria di me.

movimenti lenti
dovuti al sonno.
a quelle 3 ore di troppo.
a quelle 3 ore che non bastano.
non ho nemmeno la voglia di gridare, non c'è rabbia, non c'è davvero tristezza.

piccola lieve consapevolezza di essere arrivato lì dove oltre non si può andare e bisogna fermarsi, ad aspettare pazientemente.

"...io sento i miei giorni sempre uguali, cosciente che l'attimo dopo cambierà..."


ma io non ho pazienza.
qualcosa che non doveva essere.
solo perché non ho avuto la forza di fare.
colpevole con me stesso.
consapevole che sarebbe stato così.

Sguardo compassionevole
Sguardo fisso oramai
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Vuoto
Replay
Vuoto

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...è stato un tempo il mondo giovane, forte...
(C.S.I. - Del Mondo)