lunedì, settembre 01, 2008

a fatica, lento si alza.
non i soliti gesti consueti. Il solito rito mattutino.
ogni giorno, movimenti nuovi. simili, forse.
un bagno, acqua sulla faccia.
ma qualcosa di diverso, i suoni, i colori, anche le proprie sensazioni.
Una casa vuota. "ho sempre apprezzato le vacanze, perché casa mia non è mai stata vuota."


Alzarsi con un peso dentro.
qualcosa di pesante.
Saper di doverlo fare, ma non avere una motivazione.



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Difficile descrivere quelle sensazioni.
"Hai dato tanto ai bimbi"
"quanto ho preso io da loro, sento di averli derubati!"

1 commento:

Anonimo ha detto...

IO: resto inerme impassibile davanti a quel che sei ..
capisco quel che sei ma non riesco a toccarti in profondità

TU: io sento i miei giorni sempre uguali
cosciente che l'attimo dopo cambierà
e sogno paesi dal cielo rugiada
il suono di tanghi argentini per strada
e sento la tua voce che mi guida verso il mare d'irlanda
e poi
sulle spiagge dell'africa


.. :*

...è stato un tempo il mondo giovane, forte...
(C.S.I. - Del Mondo)