giovedì, febbraio 23, 2017

Le vendicatrici - Sara

[...]

Lui non resse il suo sguardo. Abbassò il capo.
– D’accordo, – disse. – Ti aiuterò in quest’ultima battuta di caccia.
– Grazie.
– Non ringraziarmi, – ribatté Spina. – Non so nemmeno io perché lo faccio. Forse per liberarmi
per sempre di questa storia.
Fece cenno al cameriere di portare il conto.
– Vieni a dormire da me? – chiese Sara cercando di sorridere.
– Mi vedo con un’altra, – rispose lui con un tono piú secco di quanto avrebbe voluto.
La ragazza arrossí per l’imbarazzo e il dispiacere. Rocco non era piú a sua disposizione come un
tempo. L’aveva esclusa definitivamente dalla sua vita.
– È una collega?
– Che differenza fa?
– Rispondimi, per favore.
– No. Lavora alla piscina come istruttrice.
– È carina?
– Sí.
– E adesso vai da lei?
– Sí.
Sara immaginò Rocco nudo, il cazzo duro, che entrava nel letto di quella sconosciuta. E la invidiò
perché aveva un bisogno disperato di sesso e amore. Calore e tenerezza. Si alzò, lo baciò su una
guancia e si avviò verso l’uscita, pensando che si sarebbe dovuta accontentare di un buon bicchiere
di vino rosso.
Guidò fino al suo appartamento sulla Collina Fleming. Stappò la bottiglia e riempí un calice. Poi si
distese sul divano e iniziò a giocherellare col telecomando. Scovò un porno soft degli anni Ottanta e
iniziò a seguirlo, tormentata dal pensiero di Rocco tra le braccia di un’altra.
In fondo era tutta colpa sua. Aveva tirato troppo la corda e Spina le aveva fatto capire in tutti i
modi che voleva una fidanzata, una convivente, una moglie. Una vera vita di coppia, insomma. Ipotesi
che lei non aveva mai preso in considerazione, sapendo che per ricominciare a vivere avrebbe
dovuto prima portare a termine la sua vendetta. Riempire in qualche modo la tomba di papà che,
nonostante tutti i pezzetti di verità che aveva scoperto e le punizioni che aveva inflitto, continuava a
rimanere inesorabilmente vuota.
Alla prima scena di sesso spense il televisore.

[...]

Massimo Carlotto - Marco Videtta
Le vendicatrici, Sara - Il prezzo della verità

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...è stato un tempo il mondo giovane, forte...
(C.S.I. - Del Mondo)