In Novembre (Yo Yo Mundi - Percorsi di Musica Sghemba)
       
        E sapere che ci sono occhi che cercano
        la luce
        e mani tese e calci al vento e grida di terra e rabbia
        e voci che ci chiamano
        e noi
        che non sappiamo ascoltare, non riusciamo a sentire
        E curvarsi sulla nostra gente
        soffiare fiato caldo sul loro cuore
        facendo finta che lacrime e pioggia
        si possano confondere
        al sudore
        E quando il fiume ha sentito
        che il suo vestito di cemento, degrado, incurie,
        inquinamento
        si faceva troppo stretto ed è evaso spargendo intorno
        la violenza del suo bisogno di fuga
        il suo sangue di acqua veloce e melma avvolgente
        ha invaso campagne e case
        cose
        come uno schiaffo tagliente dato a chi  non ha colpe
        e paga sempre per tutti
        E sapere che ci sono le tue mani
        che scavano nel fango dispensano dolcezza
        si sporcano di luce
        e quei tuoi occhi che del fango hanno il colore
        e del desiderio un lontano
        sapore
        Socchiudi gli occhi la paura è passata la pioggia è finita
        oggi è davvero
        il primo giorno di una nuova
        vita
        E guardare le loro facce assenti
        sui telegiornali
        sugli aggiornamenti ci tranquillizzano sul futuro
        indagheranno sul passato
        ma del presente non sanno dirci niente
        perchè il presente lo vivono con la coscienza di chi non è          capace
        di capire gli altri
        di chi è molto abile predestinato preparato
        a non ammettere mai
        per nessun motivo di avere sbagliato
        E venire a sapere
        che ci sono sciacalli
        e gente che lucra sulla disperazione
        vorrei avere un paio di stivali di plastica verde
        ed una scopa nuova di saggina
        per spazzarli via
        insieme al fango alla cronaca spettacolo alla sete di giustizia
        alla fame di pietà
        perchè non è della pietà di cui abbiamo bisogno
        ma di non essere lasciati soli
        perchè non è con la pietà che un incubo diventa un          sogno
        ma con la voglia di ricominciare
        con la forza di ricominciare
        Socchiudi gli occhi la paura è passata
        la pioggia finalmente è finita
        oggi è davvero
        il primo giorno di una nuova vita
 
 
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